Logline:
L’attrazione tra Paolo e Victoria si trasforma ben presto in una lotta alla sopravvivenza quando dall’oscuro passato dell’uomo salgono a galla segreti in grado di sconvolgere la vita lussuosa tanto bramata.
Sinossi del cortometraggio:
Paolo e Victoria si incontrano per la prima volta in un esclusivo Sporting Club frequentato da persone ricche e benestanti. Entrambi avvertono una forte attrazione e iniziano una relazione spinti solo dal desiderio di godersi la reciproca compagnia. Compagnia che si nutre di un unico tratto evidente che i due hanno in comune: il brivido dell’ignoto; quell’adrenalina che nasce quando più ci si avvicina al pericolo e che oscura la ragione per lasciare il comando alle sensazioni più estreme.
La paura che orienta le azioni e conduce a una resa dei conti devastante.
I due protagonisti non conoscono nulla delle rispettive vite. Determinati a godersi il presente, fatto di lusso estremo e benessere, non si rendono conto di quanto in realtà il passato dell’uomo, relegato in un abisso lontano, stia per salire a galla con lo scopo di sconvolgere i piani di entrambi.
Moodboard
Il film si avvarrà e godrà delle splendide locations venete del Lago di Garda e dei suoi dintorni, fatti di scorci unici e di dimore d’èlite dove si troveranno ad agire i nostri protagonisti.
La maggior parte della storia si svolge in contesti raffinati e di gran classe, costellati di eleganza e contrassegnati dal lifestyle tipico dei luoghi esclusivi. Al fascino dei protagonisti corrisponderà dunque la bellezza degli ambiti in cui essi si troveranno ad agire, anche nelle situazioni più drammatiche.
La nostra storia, accattivante e ricca di suspence, esalterà il contesto ambientale regalando allo spettatore autentici momenti da sogno.
Cattive compagnie, ovvero: “Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni” (Oscar Wilde).
Note di regia
Questo concetto permea il film fin dai suoi primi passi, fin da quando l’idea originale mi è apparsa nella mente. Trovo che questo tema sia oltremodo affascinante e attuale, perfetta immagine di una buona parte della società moderna. Il film che ho in mente si avvarrà di una coppia di protagonisti con i quali il pubblico empatizzerà, vivendo emozioni e sognando con loro la realizzazione della perfetta love story.
Regista: Alessandro Zonin
Nato a Vicenza nel 1964, Alessandro Zonin è regista, sceneggiatore e direttore della fotografia da oltre trent’anni.
È conosciuto per aver scritto e diretto Senza ombra di dubbio (2008), Solo di passaggio (2010), Viaggio di ritorno (2016) e Rise and Shine (2022).
Negli anni collabora con numerose Case di Produzione italiane (Albatros- Fandango- zodiak-LDL solo per citarne alcune), con qualche digressione anche fuori dai confini nazionali.
Alessandro è socio di AIC (Associazione Italiana degli Autori della Fotografia Cinematografica) dal 2005, Sony ICE (Independent Certified Expert) dal 2017 e Ambassador Angènieux dal 2018.
Per interpretare il protagonista Paolo la scelta è ricaduta su Miguel Gobbo Diaz. Dopo aver completato gli studi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, l’attore recita in diverse produzioni famose:
Il commissario Rex (2012), Zero (2021) e Nero a metà (2018).
Vic sarà interpretata da Martina Difonte: artista poliedrica, cantante e attice teatrale, tra le ultime produzioni per il cinema e la TV:
Kill ‘Em All 2 (2023) con Jean-Claude Van Damme, Emanuelle – Do Ut Des (2022) e Kostas (2023) per la regia di Milena Cocozza
